A cosa serve la consulenza SEO per eCommerce? Aumenta il traffico rendendolo più visibile nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Una pagina ben posizionata riceverà più traffico e quindi anche più vendite e clienti. Inoltre un sito web trovato su Google risulta più affidabile nella mente dell’utente rispetto ad un sito apparso su una sponsorizzata sui social.
Perché hai bisogno di un consulente SEO per eCommerce?
Per i siti eCommerce, la SEO è una questione di sopravvivenza.
Gli altri business possono considerare la SEO come uno dei diversi canali di traffico, ma i siti eCommerce possono fare affidamento sul traffico organico come unica fonte sostenibile di entrate. Pertanto, è cruciale assicurarsi che il tuo sito sia ottimizzato per i motori di ricerca nel modo più efficace possibile.
Il settore dell’eCommerce è altamente competitivo, molte aziende cercano di posizionarsi per keyword più importanti. Un consulente SEO può aiutarti a identificare le opportunità di posizionamento e a superare la concorrenza.
Inoltre, le strategie e le implementazioni SEO possono essere complesse (basti pensare alla SEO Tecnica o alla Link Building) e richiedono l’intervento di professionisti esperti.
Gestire una campagna SEO efficace richiede tempo e competenze. Un professionista può gestire questa parte del lavoro pesante, consentendoti di concentrarti sul tuo core business.
L’ultimo motivo riguarda gli aggiornamenti algoritmici di Google: il panorama SEO è in continua evoluzione, con nuove tendenze e algoritmi dei motori di ricerca che emergono costantemente. Un consulente specializzato è tenuto costantemente aggiornato e può adattare la tua strategia di conseguenza.
Per sapere lo stato di salute del tuo sito è fondamentale fare un Audit SEO specifico.
1) SEO Audit per eCommerce
Redigere un audit SEO per eCommerce significa fare un bilancio della visibilità organica del tuo sito e identificare aree che necessitano di correzioni o miglioramenti.
Un audit tipico esaminerà l’istantanea attuale del tuo stato SEO e analizzerà quanto bene il tuo sito si posiziona su una serie di fattori di ranking. Il risultato finale sarà un report che esprime tutte le criticità in priorità di gravità (esempio: priorità alta saranno quelle attività da fare subito, che miglioreranno istantaneamente il tuo posizionamento)
SEO Audit On Page
Nell’audit SEO On page per eCommerce si analizzano tutti gli elementi visibili in pagina.
Ecco alcuni elementi che si analizzano:
- Analisi Google Search Console
- Analisi Metadati (meta title e meta description)
- Analisi H1
- Ottimizzazione titoli
- Analisi URL
- Analisi struttura del sito
- Analisi menù di navigazione
- Analisi dei contenuti (rilevanza per pagine di categoria e pagine prodotto)
- Analisi immagini
- Analisi di internal linking
SEO Audit Tecnico
Per Audit SEO tecnico s’intende l’analisi di tutti gli elementi tecnici, di codice di un sito web. I problemi tecnici molte volte non sono visibili ad occhio nudo (o comunque ad un utente non esperto). Molte volte risolvere gli errori tecnici richiede l’intervento di uno sviluppatore esperto.
Ecco alcuni elementi che si analizzano in un’analisi seo tecnica per e-commerce
- Analisi dei problemi tecnici
- Analisi protocollo HTTPS
- Analisi robots.txt
- Analisi Sitemap.xml
- Analisi status code
- Page speed
- analisi mobile friendly
- Analisi canonical
- Analisi dati strutturati (schema.org)
- Analisi profondità di pagina
- Analisi catene di loop
- Analisi paginazioni
SEO Audit Off Page
Un audit SEO off page è un’analisi dei fattori esterni al tuo sito web che influenzano la sua visibilità sui motori di ricerca e la sua autorevolezza. In breve un audit off page risponde alla domanda: Quant’è popolare il tuo sito?
Ecco cosa si analizza:
- backlink
- domini di riferimento
- punteggio di tossicitÃ
- authority score
- link velocity
- distribuzione link DoFollow/NoFollow
- distribuzione ccTLD
- analisi negative SEO
2) Keyword Research per eCommerce
Quando gestisci un sito eCommerce, il tuo obiettivo principale è aumentare le vendite, e questo è diverso dall’obiettivo che hai su un sito “normale”, il cui scopo è ottenere più traffico.
Per aumentare le vendite, non hai bisogno di qualsiasi tipo di traffico, ma di traffico mirato e, soprattutto, di traffico che si traduce in conversioni.
L’investimento nella Ricerca delle parole chiave per eCommerce è sempre un investimento che ripaga (soprattutto nel lungo termine)
Perché la keyword research per eCommerce è importante?
Cosa intendiamo per ricerca delle parole chiave?
La ricerca delle parole chiave è un termine che descrive il processo da seguire per scoprire quali parole chiave (o termini di ricerca) le persone stanno utilizzando quando cercano qualcosa su Internet.
Questo è ciò che scrivono nella barra di ricerca di Google, Bing, Yandex o qualsiasi altro motore di ricerca.
Perché è così importante la ricerca delle parole chiave?
Sapere cosa cercano le persone può aiutarci a fornire ai motori di ricerca contenuti migliori.
Supponiamo che tu stia vendendo delle “sneakers da uomo” nel tuo negozio e disponi di diverse schede prodotto.
Come rinominerai le pagine di categoria e le schede prodotto?
Non puoi saperlo se non con una ricerca di parole chiave.
La ricerca delle parole chiave ti dirà cosa cercano le persone riguardo a “sneakers da uomo” e dovrai adattare i tuoi titoli e l’ottimizzazione delle pagine di conseguenza.
Se salti questo passaggio e chiamerai le tue pagine di categoria e schede prodotto a tuo piacimento, è molto probabile che non ti posizionerai.
Un consulente identifica il vero intento di ricerca
Le keyword non sono tutte uguali.
In fase di ricerca è importante differenziare le keyword generiche e parole chiave con un intento commerciale.
Le parole chiave generiche di solito hanno un alto traffico ma non necessariamente un intento specifico.
Ad esempio, quando una persona cerca “scarpe”, è probabile che si trovi nelle fasi iniziali del ciclo di acquisto.
In questa fase, l’utente vuole avere una solo una panoramica di ciò che è disponibile senza avere un intento specifico.
Mentre, le keywords a coda lunga, d’altra parte, sono più precise.
Le query “scarpe da uomo, “scarpe da uomo eleganti” o “sneakers gucci uomo” sono molto specifiche e hanno un intento commerciale chiaro.
Quando il consulente SEO ottimizza le pagine dei prodotti, deve tenere conto del vero intento di ricerca dell’utente e non cercare di puntare a ciò che è più popolare in termini di volume di ricerca.
Ricorda che il tuo obiettivo è quello di aumentare le vendite, quindi hai bisogno di visite da parte di clienti pronti a procedere al passo successivo, ovvero convertire, queste sono le parole chiave che dovresti mirare.
-> Consiglio avanzato: le keyword commerciali hanno un volume di traffico minore dalle keyword generiche ma essendo più specifiche di intento convertiranno. Ricorda che è meglio avere 1.000 visite al mese con delle keyword che convertono che 10.000 visite con keyword generiche. Quindi non ti preoccupare se il tuo eCommerce fa poche visite, preoccupati per prima per quali keyword il sito si sta posizionando.
3) SEO On Page per eCommerce
Una volta fatte le dovute analisi, con il SEO Audit e aver definito le migliori parole chiave adatte alle pagine del tuo sito, passiamo all’ottimizzazione SEO On page.
La SEO On-Page per eCommerce riguarda principalmente l’attività all’interno delle pagine del sito per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
I fattori che influenzano il posizionamento nelle SERP includono i seguenti:
Pagine di categoria e schede prodotto
Le pagine di categoria e le schede prodotto sono indiscutibilmente le pagine più importanti da posizionare. Se qualcuno le trova su Google, avrà immediatamente accesso a tutti i tuoi prodotti.
Per ottimizzare correttamente queste pagine, è necessario ottimizzare i contenuti e inserire le keyword scelte nei seguenti punti.
URL
Inserire la parola chiave principale nell’URL è un modo semplice per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Questo è particolarmente rilevante per i siti web che competono in nicchie più competitive, poiché le URL ottimizzate rappresentano un ulteriore vantaggio rispetto ai concorrenti per attirare più traffico.
- Semplicità e chiarezza: Gli URL dovrebbero essere semplici, chiari e descrittivi. Evita URL lunghi e complicati che contengono una serie di numeri o caratteri speciali. Gli utenti e i motori di ricerca preferiscono URL facili da leggere e comprendere.
- Parole chiave: Utilizza parole chiave pertinenti nel tuo URL. Ad esempio, se stai vendendo scarpe da corsa Nike, un URL ottimizzato potrebbe essere “/scarpe-da-corsa-nike”. Assicurati che le parole chiave siano rilevanti per la pagina e il prodotto specifico.
- Struttura gerarchica: Organizza gli URL in una struttura gerarchica che rifletta la struttura del tuo sito web. Ad esempio, usa categorie e sottocategorie nel percorso dell’URL per indicare la posizione del prodotto nel tuo negozio. Ad esempio, “/scarpe/scarpe-da-corsa-nike” è una struttura gerarchica utile.
- Utilizza trattini invece di spazi: Usa trattini (-) al posto degli spazi per separare le parole nell’URL. Gli URL con spazi possono causare problemi di formattazione e non sono ben accolti dai motori di ricerca.
- Evita duplicati: Assicurati che ogni URL sia univoco all’interno del tuo sito web. Gli URL duplicati possono causare confusione per i motori di ricerca e danneggiare la tua classifica.
- Elimina parametri superflui: Rimuovi parametri dinamici o identificatori numerici dall’URL, se possibile. Cerca di utilizzare URL statici, poiché sono più facili da leggere e indicizzare per i motori di ricerca.
Intestazioni (tag titoli H1,H2,H3)
Il tag del titolo della pagina, o H1, dovrebbe avere la parola chiave il più vicino possibile all’inizio. Questo contribuisce a promuovere i temi centrali della pagina e ti aiuta a posizionarti organicamente per il tag del titolo.
Il tag h1 deve avere queste caratteristiche:
- Rilevanza e coerenza: L’H1 dovrebbe essere strettamente correlato al contenuto della pagina e riflettere il tema principale o il prodotto in vendita. Assicurati che l’H1 sia coerente con il resto del contenuto della pagina.
- Inclusione di parole chiave: Utilizza una parola chiave rilevante nell’H1. Questa parola chiave dovrebbe essere una delle parole chiave principali per la pagina. Ad esempio, se stai vendendo scarpe da corsa Nike, l’H1 potrebbe essere “Scarpe da corsa Nike di alta qualità ”.
- Brevità e chiarezza: Mantieni l’H1 conciso e chiaro. Evita di utilizzare frasi lunghe o complesse. Un H1 efficace comunica il messaggio chiave in poche parole.
Corpo del testo
La maggior parte delle pagine di categoria passa subito ai prodotti senza una presentazione, il che non è ideale per Google.
Sarebbe meglio puntare a una introduzione di almeno 300 parole con la tua parola chiave inclusa almeno 2-3 volte. Inoltre è buona pratica aggiungere del testo a fine listing dei prodotti (questa tecnica è usata dai migliori eCommerce per posizionarsi in nicchie competitive)
Per quanto riguarda le schede prodotto è importante inserire testo ottimizzato e inserire tutti i dettagli necessari. Il testo delle schede prodotto dovrebbe essere così esaustivo che l’utente dovrebbe essere in grado acquistare direttamente il prodotto, senza andare su Google per cercare altre informazioni
Immagini
Dato che Google non può leggere le immagini, si basa sul testo alternativo per sapere cosa rappresenta l’immagine e cosa contiene.
Quindi l’ottimizzazione delle immagini sono un elemento in più che, unito agli altri, ti faranno ottenere risultati organici
Come ottimizzare le immagini per l’e-commerce?
- Compressione delle immagini: Utilizza strumenti di compressione delle immagini come Adobe Photoshop, TinyPNG, o Compressor.io per ridurre le dimensioni dei file delle immagini senza compromettere significativamente la qualità visiva. Immagini più leggere caricano più velocemente, migliorando l’esperienza utente e il posizionamento SEO.
- Scelta del formato giusto: Utilizza formati di immagine adatti, come JPEG per le fotografie e PNG per le immagini con trasparenza. Scegli il formato che offre la migliore qualità visiva con la dimensione del file più piccola possibile.
- Dimensioni delle immagini: Ridimensiona le immagini alle dimensioni appropriate prima di caricarle sul sito. Le dimensioni esatte dipenderanno dal design del tuo sito web, ma è una buona pratica caricare immagini con le dimensioni più vicine possibile a quelle effettivamente visualizzate.
- Utilizzo di immagini responsive: Implementa immagini responsive per garantire che si adattino automaticamente alle dimensioni dello schermo del dispositivo dell’utente. Questo migliora l’esperienza utente su dispositivi mobili.
- Nomi dei file descrittivi: Assegna nomi di file descrittivi alle tue immagini, utilizzando parole chiave pertinenti se possibile. Ad esempio, invece di “8794hijokd.jpg”, usa “servizi-seo-ecommerce.jpg”.
Metadati
L’ottimizzazione dei metadati è fondamentale per migliorare la visibilità .
Ricorda: i metadati sono il motivo per cui un utente decide di scegliere il tuo sito dalla SERP.
Per questo i metadati sono importantissimi, inoltre il title tag è un fattore di ranking, quindi, impatta direttamente sul posizionamento.
Ecco alcune linee guida:
Titolo della pagina (Title Tag):
- Utilizza un titolo descrittivo, unico e conciso per ogni pagina del tuo sito.
- Includi parole chiave pertinenti per quella pagina.
- Limita il titolo a circa 50-60 caratteri, per assicurarti che sia completamente visibile nei risultati di ricerca.
- Posiziona le parole chiave più importanti vicino all’inizio del titolo.
Descrizione Meta (Meta Description):
- Scrivi una descrizione meta coinvolgente e informativa per ciascuna pagina.
- Utilizza frasi brevi e persuasive che invitino gli utenti a cliccare sul tuo link nei risultati di ricerca.
- Includi parole chiave pertinenti, ma evita di sovraccaricare la descrizione con parole chiave.
- Limita la descrizione meta a circa 150-160 caratteri.
4) SEO Tecnica per eCommerce
Il processo di ottimizzazione non riguarda solo le parole chiave e la SEO On Page. C’è anche un lato tecnico che si occupa dei dettagli e delle minuzie di un sito web.
La SEO tecnica e quella parte che analizza il codice del sito web e lo ottimizza per migliorare la scansione e l’interpretazione da parte di Google.
Vediamo alcuni elementi coinvolti.
Alberatura
Anche l’alberatura gioca un ruolo decisivo per i risultati. La miglior alberatura SEO per eCommerce è composta in questo modo:
Homepage:
- Questa è la pagina principale del tuo sito.
- Dovrebbe fornire una panoramica dei tuoi prodotti o delle categorie principali.
- Includi collegamenti rapidi alle categorie più importanti o ai prodotti in primo piano.
Categorie Principali:
- Organizza le categorie principali in modo logico e chiaro.
- Ogni categoria dovrebbe avere una pagina dedicata con una descrizione unica e contenuti relativi.
Sottocategorie:
- All’interno di ciascuna categoria principale, puoi avere sottocategorie più specifiche.
- Mantieni una struttura gerarchica chiara per facilitare la navigazione.
- Assicurati che ciascuna sottocategoria abbia una pagina dedicata con contenuti rilevanti.
Prodotti:
- Ogni prodotto dovrebbe avere una propria pagina dedicata.
- Utilizza URL amichevoli, nomi di prodotto descriptivi e descrizioni dettagliate.
- Includi immagini di alta qualità e tag ALT descrittivi.
- Inserisci un blocco per recensioni dei clienti, specifiche tecniche e altre informazioni utili.
Robots.txt e Sitemap.xml
Il file robots.txt è un file di testo utilizzato per istruire i motori di ricerca su quali parti del tuo sito web devono essere escluse dall’indicizzazione. Grazie alla scrittura e all’ottimizzazione del file robots.txt si escludono pagine o elementi che possono solo appesantire la scansione del sito da parte di Google come la pagina di carrello, checkout, ringraziamento o parametri di ricerca.
Internal linking
L’internal linking (chiamato anche link building interno) è una pratica semplice ma molto impattante per il posizionamento SEO. I link che collegano le diverse pagine del tuo sito web aiutano i motori di ricerca a comprendere la struttura del tuo sito e ad individuare le pagine pertinenti. Inoltre, semplificano la navigazione degli utenti, consentendo loro di spostarsi agevolmente tra i diversi prodotti, categorie e pagine informative.
Se un e-commerce dispone di categorie e sottocategorie, nel testo della pagina di categoria potresti inserire un link che punta alla sottocategoria.
Esempio pratico: Sei disponi di una categoria che si chiama /camera-da-letto, che dispone di tutti i prodotti che trovi tipicamente in una camera da letto come materassi, copripiumini, guanciali ecc, potresti creare delle sottocategorie che verranno linkate dal testo di categoria di /camera-da-letto.
Quindi /camera-da-letto conterrà dei link che punteranno a /camera-da-letto/copripiumini oppure a /camera-da-letto/materassi.
Mobile friendly
Ormai il 70% dei visitatori di un sito eCommerce provengono da mobile. Al giorno d’oggi è impensabile creare un sito only desktop. Anzi, i consulenti o professionisti seri, consigliano di creare e ottimizzare prima il sito per mobile e poi per desktop.
Molte volte per lo stesso sito, le performance per pc sono altissime mentre per il mobile sono appena mediocri se non insufficienti.
Viene da se che un sito non navigabile, non porta entrate.
Redirect
La gestione dei redirect è cruciale per un sito di e-commerce, in quanto influisce sulla navigabilità , l’esperienza dell’utente e il posizionamento nei motori di ricerca.
Molto importante è l’uso dei redirect 301: utilizzare principalmente redirect permanenti quando è necessario indirizzare una pagina a una nuova URL. Questo indica ai motori di ricerca che la vecchia URL è stata sostituita dalla nuova in modo definitivo.
Se si cambiano le URL dei prodotti o delle categorie, è necessario creare un redirect 301 dalla vecchia URL alla nuova. In questo modo, i motori di ricerca e gli utenti saranno indirizzati correttamente.
Rel Canonical
Se sul tuo sito hai un contenuto duplicato, non puoi lasciarlo così. Questo perché Google indicizzerà solo una versione di quella pagina, per questo è importante scegliere la versione corretta, e inserire il canonical nelle pagine duplicate che punteranno alla risorsa originale.
I siti eCommerce possono avere migliaia e migliaia di pagine. Il canonical aiuta Google a capire quale versione indicizzare.
Esempio pratico: se disponi di un prodotto che si chiama /bracciale-tennis-morellato, e devi inserire lo stesso prodotto sia nella categoria /bracciali-da-donna che nella categoria /bracciali-tennis dovrai inserire il tag canonical per far capire a Google qual è la versione originale altrimenti andrà in confusione non darà visibilità .
Hreflang
Se disponi di un sito multilingua devi ottimizzare i tag hreflang per ogni lingua per cui ti vuoi posizionare su Google.
Perché è importare l’hreflang?
- Migliora l’esperienza dell’utente internazionale: In un negozio online, è fondamentale fornire un’esperienza utente ottimale ai visitatori provenienti da diverse lingue o regioni. L’uso corretto di hreflang assicura che i clienti vedano automaticamente i contenuti, i prodotti e i prezzi pertinenti per il loro paese o lingua, migliorando così la loro esperienza di acquisto.
- Evita problemi di contenuti duplicati: In un e-commerce, spesso ci sono pagine simili o identiche per prodotti venduti in diverse lingue o regioni. Senza hreflang, i motori di ricerca potrebbero considerare questi contenuti duplicati, compromettendo il posizionamento nei risultati di ricerca. L’hreflang aiuta a risolvere questo problema specificando quale versione di una pagina è destinata a quale pubblico, riducendo il rischio di penalizzazioni SEO.
- Aumenta la visibilità internazionale: Un e-commerce ben ottimizzato con hreflang ha maggiori probabilità di apparire nei risultati di ricerca pertinenti per utenti provenienti da diverse regioni geografiche o lingue.
- Migliora la precisione nella segmentazione dei mercati: L’hreflang ti consente di suddividere i mercati in base alle preferenze linguistiche o geografiche, il che può aiutarti a creare campagne di marketing mirate e personalizzate per ciascun segmento di pubblico.
- Aumenta la fiducia del cliente: Fornire agli utenti contenuti e prezzi in una lingua o valuta che gli appartengono può aumentare la loro fiducia nel tuo sito eCommerce, incoraggiandoli a completare gli acquisti.
Ottimizzazioni sul CMS
Oltre a fornire consulenza SEO, è possiamo operare direttamente sul CMS e implementare le modifiche.
Il CMS (Content Management System) è il sistema software progettato per la creazione, la gestione e l’aggiornamento di contenuti su un sito web in modo dinamico. I CMS sono ampiamente utilizzati nel mondo eCommerce.
Siamo in grado di operare sui CMS più popolari come: WordPress, WooCommerce, Shopify e Commerce Cloud by Salesforce.
5) Link Building per eCommerce
Cos’è la link building?
La link building consiste nell’ottenere link verso il proprio sito web (backlink) da siti web con metriche SEO di alto livello il cui obiettivo finale è far posizionare meglio il tuo sito web su Google.
L’autorevolezza passa da un sito all’altro tramite la Link juice che rappresenta valore che un link da un sito web può trasferire a un altro sito web quando viene cliccato.
Quindi tutti i collegamenti vengono conteggiati dal motore di ricerca come voti per il tuo sito web trasmettendo autorità , pertinenza e fiducia.
La link building è quell’attività che se fatta bene, ti farà ottenere un posizionamento migliore anche in 2-4 settimane.
Il modo migliore per acquisire backlink per l’eCommerce è chiederli, i link spontanei difficilmente arrivano.
Se i grandi brand di lusso fanno Link Building e Digital PR, a maggior ragione lo deve fare un sito eCommerce il cui brand non è molto conosciuto.
Infatti quando si parla di link building, si fa riferimento a vere e proprie campagne dove c’è a monte un’analisi, una pianificazione e una strategia.